mercoledì 14 gennaio 2009

La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno!


Una campagna pubblicitaria che dovrebbe comparire nei prossimi giorni sugli autobus della città di Genova sta sollevando molte critiche e fa molto parlare di se su riviste, giornali e televisioni.
L'ha organizzata la UAAR, Unione Atei Agnostici e Razionalisti. Dovrebbe partire il 4 febbraio su solo due autobus. Eppure, nonostante l'investimento ridotto se ne parla in tutta Italia.
La scelta di Genova è simbolica e pratica. Innanzitutto si è scelto Genova per ragioni economiche. Il tentativo di fare la campagna pubblicitaria a Roma e Milano è naufragato perchè erano necessari 40 mila euro. Genova è risultata più economica e con 7 8 mila euro è stato possibile organizzare la campagna.
Inoltre Genova è una città simbolo. Nei giorni scorsi il cardinal Bagnasco (di Genova appunto) aveva polemizzato contro la scelta di effettuare il gay pride nella città di Genova il 13 giugno, data del Corpus Domini.
L'idea non è nuova. E' nata dalla British Humanist Association che aveva scelto questo messaggio per le strade londinesi: "There's probably no god. Now stop worrying and enjoy your life" (Probabilmente dio non esiste. Smettila di preoccuparti e goditi la vita).
Il successo in Inghilterra è stato clamoroso e la campagna iniziale si è estesa su tutta la città e nella rete metropolitana.
La Spagna a ruota ha ripreso il messaggio e lo ha pubblicizzato a Barcellona. A breve verrà poi esteso ad altre città iberiche.
Negli stati uniti un'iniziativa analoga è stata presa a Washington. In questo caso il messaggio proposto è stato "Why believe in a god? Just be good for goodness' sake" (Perché credere in dio? Sii buono per amore della bontà).
Meno prosaico il messaggio riportato dall'associazione atea australiana che ricorda come gli atei dormono la domenica mattina.
In Italia comunque le cose sono più complesse, l'ingerenza della Chiesa Cattolica è maggiormente sentita che altrove e sembra che ci siano degli ostacoli posti dall'agenzia che gestisce la pubblicità sugli autobus di Genova per far effettivamente emergere il messaggio degli atei.
Sarà possibile vedere nel nostro paese un messaggio così apertamente ateo sugli autobus di una grande città?
Aspettiamo il 4 febbraio per saperlo!

Nessun commento:

Posta un commento