martedì 20 gennaio 2009

Il giorno di Obama


Oggi alle 18 italiane Barack Obama giurerà sulla Bibbia di Abramo Lincoln.
A Washington, di fronte al presidente della corte statunitense, e ad alcuni milioni di spettatori, Obama reciterà il giuramento per insediarsi ufficialmente alla Casa Bianca quale presidente degli Stati Uniti d'America.
E' oggi il giorno che Martin Luther King aveva sognato di vedere. Il primo presidente nero nella storia degli Stati Uniti decreterà la fine del razzismo. Da questo momento in poi non ci sono più differenze fra uomini bianchi e neri, l'uomo più potente della terra non appartiene più ad una ristretta elite di uomini bianchi. Suo padre veniva dall'africa nera, dal Kenia, un paese povero. Obama ha dovuto lottare con le sue forze per emergere e per far sentire la sua voce.
Eppure oggi la democrazia segna un punto importante. La caparbietà di un nero venuto dai bassifondi è riuscita a imporsi. Il suo valore gli ha permesso di affermare la democraticità del suo paese.
Onore agli Stati Uniti d'America, il paese dove chiunque può diventare qualcuno semplicemente facendo affidamento sulle proprie capacità.



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