giovedì 18 dicembre 2008

Per il Time è Obama l'uomo dell'anno


Ha vinto le elezioni degli Stati Uniti. E' il primo uomo nero a vincerle e grazie a questo è diventato il simbolo della rinascita degli Stati Uniti in questo periodo di crisi.
La scelta del Time come "person of the year 2009" è ricaduta proprio su di lui: Barack Obama.
Ha sbaragliato tutti gli avversari anche in questa corsa alla copertina più importante dell'anno del Time.
Il segretario del tesoro americano Henry Paulson, il presidente francese Nicolas Sarkozy, la candidata vicepresidente Sarah Palin, il regista cinese Zhang Yimou, erano questi gli antagonisti di Obama.
La scelta del successore di Putin come uomo dell'anno è ricaduta comunque sulla scelta più ovvia, Barack Obama, primo presidente nero degli Stati Uniti appunto.
E' dal 1927 quando sulla copertina del Time comparve Charles Lindbergh che il time dedica una copertina a quella che definisce "persona dell'anno".
La persona dell'anno indicata dal time non è la persona migliore, ma semplicemente la persona di cui più si è parlato, sia in senso positivo che negativo.
Così a fianco di Obama negli anni passati il Time indicò Bin Laden come possibile candidato nel 2001 ed elesse l'Ayatollah Khomeini nel 1979, Stalin nel 1939 e nel 1942 e Hitler nel 1938. Fra i personaggi positivi citiamo Ghandi nel 1930, primo uomo non americano eletto come uomo dell'anno e Giovanni Paolo II nel 1994.
A volte poi si sono avute scelte curiose e astratte ad esempio il computer nel 1982 oppure "you" nel 2006.



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