giovedì 30 ottobre 2008

La protesta degli studenti


Cresce in questi giorni la protesta contro il decreto Gelmini.
Oggi ci sono stati cortei di manifestanti in tutta Italia.
I sindacati hanno indetto uno sciopero nazionale. La manifestazione più importante di studenti, genitori e insegnanti si è tenuta a Roma. Davanti al corteo hanno sfilato Walter Veltroni e Guglielmo Epifani. E così quella che poteva forse essere una manifestazione senza colore politico è stata trasformata di fatto in un'occasione per dare un connotato preciso al movimento. Tutto questo a dispetto delle parole di Veltroni che ha detto "Il governo ascolti la società e non trasformi questo movimento in un fatto politico". Berlusconi dal canto suo non ha aspettato un minuto e ha subito replicato: "Vedo una sinistra scandalosa che ha la capacità di rovesciare il vero e dire il contrario della verità".
Insomma come sempre ogni occasione è buona per punzecchiarsi fra destra e sinistra senza fare nessuna proposta concreta se non offendersi a vicenda.
Ma le manifestazioni si sono tenute in tutta Italia. In particolare da segnalare a Bologna la protesta decisa contro l'intervento di Beppe Grillo alla manifestazione. "Niente primedonne" gli hanno detto gli studenti dei centri sociali quando lo hanno visto avvicinarsi alla testa del corteo circondato da giornalisti.
Nel frattempo Maroni annuncia che chi bloccherà le scuole occupandole ed impedendo agli altri studenti di studiare verrà denunciato.
In effetti il diritto a manifestare è sacrosanto, impedire invece ad altri di continuare lo studio è sbagliato.

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