domenica 28 settembre 2008

Nella notte di Singapore torna a brillare una stella: Alonso!

"La mia gara è compromessa". Così diceva Fernando Alonso poche ore prima del via del primo storico gran premio in notturna.
Pochi minuti fa, invece, fra i grattacieli di Singapore è lui ad alzare le braccia al cielo.
Una gara perfetta e fortunata. Condizionata da un incidente a Piquet al quattordicesimo giro e all'entrata della safety car che impone un nuovo volto alla gara.Una volta riaperti i box tutti i piloti rientrano per fare rifornimento. Massa in testa fino a quel momento riparte prima del dovuto portandosi dietro di se il tubo del rifornimento e travolgendo un meccanico.
Dovrà aspettare l'intervento dei meccanici con aria sconsolata alla fine della corsia dei box dalla quale uscirà ultimo.
Anche Raikkonen, terzo fino a quel momento, prima deve attendere Massa, poi nelle fasi finali del gran premio quando era ormai quinto entra troppo veloce ad una curva, salta sul cordolo, e picchia duramente contro il muro.
Hamilton non va oltre il terzo posto, ma può ben sorridere mentre sul podio suonano le note dell'inno spagnolo. Ha guadagnato altri sei punti su Massa e a tre gare dal termine ha sette punti di vantaggio da amministrare.
Che dire una gara sfortunata e pasticciata da parte della Ferrari con Massa che quando viene messo sotto pressione dimostra tutta la sua incapacità nel gestirsi nelle difficoltà.
Alla fine ha vinto chi non ti aspettavi proprio: Alonso, che ora scalpita per ottenere un posto in Ferrari, dopo l'addio alla McLaren e i non idilliaci rapporti con la Renault.

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